Piano Casa, ecco le Regioni nelle quali i lavori continuano.
Misure permanenti in Liguria, Umbria, Valle d'Aosta e Trentino. Scadenza in vista in Abruzzo, in Campania probabile la proroga all’ultimo minuto.
Si scrive Piano Casa, si legge possibilità di ampliare la volumetria degli edifici esistenti, di demolirli e ricostruirli con premi di cubatura, di delocalizzarli e adeguarli alle normative sull’efficienza energetica e la sicurezza antisismica.
Arrivati alla fine dell’anno, molte Regioni hanno prorogato lo strumento, nato come misura a tempo determinato, che rappresenta un’opportunità per le imprese di costruzione, ma anche per i proprietari degli immobili, che hanno degli incentivi per la loro riqualificazione.
Ecco, in sintesi, le Regioni in cui il Piano Casa continua e quelle in cui le le misure sono invece decadute.
Abruzzo, ancora pochi giorni
L’Abruzzo non ha presentato un’iniziativa per la proroga del Piano Casa. Le domande di ampliamento e demolizione degli edifici residenziali potranno quindi essere presentate fino al 31 dicembre 2015.
Basilicata, ancora un anno
In Basilicata si potrà usufruire delle misure del Piano Casa fino al 31 dicembre 2016. Sono possibili interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali e a destinazione diversa, anche condonati. In Basilicata possono fare domanda anche i condomìni, a condizione che l’intervento sia eseguito sulla base di un progetto unitario, in modo da garantire la coerenza architettonica.
Calabria, domande entro la fine del 2016
È stata decisa più di un anno fa lo slittamento dei termini del Piano Casa della Calabria al 31 dicembre 2016. Attraverso gli interventi di ampliamento e sostituzione edilizia la Regione punta al rinnovo del patrimonio edilizio esistente in condizioni di obsolescenza e degrado, attraverso l’applicazione di nuove tecnologie per la sicurezza antisismica, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale degli edifici.
Campania, proroga in forse
Il Piano Casa della Campania sarà operativo fino al 10 gennaio 2016. La Giunta sta lavorando ad un disegno di legge collegato alla Finanziaria regionale, da approvare entro la fine dell'anno, che dovrebbe prorogare di un anno la scadenza.
Emilia Romagna, misure scadute
È scaduto da tempo, esattamente dal 31 dicembre 2010, il Piano Casa dell’Emilia Romagna. Dopo il varo della misura nel 2009, la Regione non lo ha mai prorogato per lo scarso interesse che ha suscitato.
Friuli Venezia Giulia, due anni in più
Si potrà fare domanda fino al 19 novembre 2017 per usufruire del Piano Casa del Friuli Venezia Giulia. Tra gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione sono incluse le sopraelevazioni e il recupero dei sottotetti a fini abitativi.
Lazio, lavori per più di un anno
Scadrà il 31 gennaio 2017 il Piano Casa nel Lazio. La normativa consente interventi di ampliamento degli immobili esistenti, di demolizione e ricostruzione e di cambio di destinazione d’uso, come ad esempio il recupero a fini abitativi dei sottotetti per limitare il consumo di suolo.
Liguria, lavori anche nei parchi
Dopo una lunga serie di polemiche, il Piano Casa della Liguria è stato reso strutturale, con misure a tempo indeterminato. Gli interventi di ampliamento e sostituzione edilizia beneficiano di bonus volumetrici maggiori nell’entroterra rispetto alla costa. I lavori sono consentiti anche nei parchi, a condizione che la loro normativa interna lo consenta.
Lombardia, Piano Casa scaduto
In Lombardia le norme straordinarie per il rilancio dell’edilizia sono scadute a fine 2013.
Marche, ancora un anno
Sarà operativo fino al 31 dicembre 2016 il Piano Casa delle Marche. Anche in questo caso, oltre ai classici interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione, per evitare il consumo di suolo è possibile il recupero a fini abitativi dei sottotetti.
Molise, due anni in più
Si potrà usufruire del Piano Casa del Molise fino al 31 dicembre 2017. Per ottenere il via libera agli ampliamento o alle demolizioni con ricostruzione, le strutture portanti devono essere completate entro il 31 dicembre 2014.
Piemonte, proroga all’ultimo minuto
È stato deciso a ridosso della scadenza l’allungamento dei termini del Piano Casa del Piemonte al 31 dicembre 2016. Gli ampliamenti saranno vincolati al miglioramento energetico di tutto l’edificio.
Puglia, un altro anno di tempo
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2016 per il Piano Casa della Puglia. Si potranno applicare i bonus per gli ampliamenti volumetrici a tutti gli immobili esistenti al 1° agosto 2015.
Sardegna, ancora un anno
In Sardegna le norme sul Piano Casa sono state prorogate fino al 31 dicembre 2016. Per ottimizzare l’uso del patrimonio edilizio esistente è incentivato il recupero dei sottotetti.
Sicilia, un anno in più
Si potranno presentare fino al 31 dicembre 2016 le domande per gli interventi consentiti dal Piano Casa. La proroga non ha modificato le soglie di ampliamento, che arriva fino al 20% nel residenziale e fino al 15% nel non residenziale, e quelle per la sostituzione edilizia, che arrivano fino al 35%.
Toscana, deroghe ai parametri urbanistici ed edilizi
Il Piano Casa della Toscana, prorogato fino al 31 dicembre 2016, consente interventi anche in deroga ai parametri urbanistici ed edilizi, a condizione che siano rispettate le distanze minime e le altezze massime dei fabbricati.
Umbria, ampliamenti permanenti
Il Piano Casa dell’Umbria è stato reso strutturale dalle norme sul governo del territorio. Le misure non hanno infatti nessuna scadenza e puntano alla riqualificazione del patrimonio esistente, con incentivi maggiorati per la rimozione dell’amianto dai capannoni e gli edifici residenziali che, dopo gli interventi, si collocano in classe energetica A.
Valle d’Aosta, misure a tempo indeterminato
Già da tempo, il Piano Casa della Valle d’Aosta non ha scadenza. Sono ammessi interventi di ampliamento e sostituzione edilizia sia sugli immobili residenziali sia su quelli a destinazione diversa. Gli interventi devono essere realizzati utilizzando criteri e tecniche di edilizia sostenibile, fonti di energia alternative e rinnovabili o misure di risparmio delle risorse energetiche o idriche.
Veneto, altri diciotto mesi
In Veneto il Piano Casa scadrà il 17 maggio 2017, anche se la Regione ha manifestato l’intenzione di stabilizzare le misure per l’ampliamento e la sostituzione edilizia visto l’alto numero di domande finora presentate. Merito degli alti premi volumetrici concessi, che possono raggiungere l’80% se si utilizzano le tecniche della bioedilizia.
Trentino Alto Adige, nessuna scadenza
In Trentino non sono previste scadenze, ma le misure seguono due binari diversi. Il Piano Casa della Provincia di Bolzano è a tempo indeterminato e consente l’ampliamento e la sostituzione edilizia degli edifici residenziali.
In provincia di Trento, invece, le misure del Piano casa non sono state recepite perchè la Provincia ha sempre utilizzato la Lp 1/2008 che prevede bonus del 15% per l'adozione di tecniche di edilizia sostenibile.